Quando si paga la tredicesima, come si calcola e a chi spetta la gratifica di Natale. Il caso dei dipendenti, degli operai e dei pensionati.
Scatta il conto alla rovescia per lavoratori dipendenti e pensionati, in attesa della tanta agognata tredicesima. Soldi buoni per far fronte alle spese del periodo natalizio ma anche per quelle legate alle scadenze fiscali ingombranti come l’Imu e la Tasi.
A chi spetta
Hanno diritto alla tredicesima i lavoratori dipendenti a tempo determinato e indeterminato. Spetta a tutti i dipendenti, quindi sia pubblici che privati. Inoltre la tredicesima spetta ai pensionati. Restano quindi esclusi gli autonomi e i lavoratori a progetto.
Tredicesima, quando si paga
Iniziamo con il rispondere alla domanda che tutti si fanno (anche con una certa impazienza). Quando si paga la tredicesima? L’usanza diffusa prevede che il pagamento avvenga intorno al 15-20 dicembre. Alcune aziende spostano il pagamento più a ridosso del Natale, altre anticipano lo stipendio (intorno al 20 dicembre) includendo nel pagamento anche la tredicesima. Insomma, non esiste una regola standard da seguire ma il periodo utile è quelle che va dal 10 al 20 di dicembre.
I pensionati
Il discorso cambia per i pensionati. Per questi il pagamento sarà erogato il primo giorno lavorativo del mese di dicembre per quanto riguarda le poste e le banche. Per ulteriori informazioni consultare il sito dell’Inps.
Il calcolo della tredicesima
Ma come si calcola la tredicesima? In questo caso il discorso varia a seconda delle categorie. Per gli impiegati si calcola in base al numero dei giorni di lavoro effettivi. Viene riconosciuta l’intera mensilità nel caso in cui i giorni di lavori siano stati almeno quindici. Per gli operai il calcolo è effettuato invece sulla base delle ore di lavoro. In caso di stipendio mensile il riconoscimento è pari a una mensilità. Per i pensionati il calcolo è fatto in base ai ratei ricevuti.